I VIDEO

DANIELE BELLERI: “SIAMO GIA’ CYBORG”

L’abbiamo raggiunto nel nord Europa, e di lì ci ha parlato di sé, di città che ci osservano, di uomini e tecnologie che si ibridano, di un film, ma anche di Europa e di ciò che metterebbe in una scatola per trasferire un valore nel futuro. Per saperlo occorrerà guardare tutto il video ma, credeteci, ne vale la pena…

GIULIA MAZA: “FASHION ATTIVISTA”

Ha scelto la moda quando era giovanissima ma è andata a Londra, non a Milano. Non disegna: sceglie e gestisce. Ci ha parlato di materiali che vogliono salvare il mondo e di eco-attivismo. Lo ha fatto indossando una tshirt che abbiamo cercato tutti di farci regalare. Purtroppo non ci siamo riusciti…

MATTIA THIBAULT: “SEMIO-NERD”

E’ un accademico ma si occupa di urban gaming, questo gli ha regalato uno sguardo trasversale sulle cose. Ha vissuto in molte città e le ha raccontate. Aveva una serie di sorprese in tasca, svelate alla fine dell’intervista. Cosa ha detto della scatola? Ci aspettavamo una risposta spiazzante. E’ arrivata…

MARCO GIUSTA: “BOVESANO IN PRESTITO”

Abita a Torino da molto senza smettere di essere cuneese anzi, come dice: “Bovesano”. Ha fatto politica da universitario e il destino lo obbliga, oggi, ad occuparsi da assessore anche di università. Si è svelato molto ed ha messo nella scatola una parola bellissima. Cercatela: scalda il cuore…

ALBERTO MARZETTA: ECO NINJA

E’ un comunicatore di sostenibilità ambientale e sociale. Nel suo discorso abbiamo cercato di trovare tracce di “green washing” (il trucco degli eco-furbetti) non ne abbiamo trovate. Sembra credere sul serio alla sostenibilità ma il regalo che ci ha lasciato ci ha insospettiti. Che sia anche un po’ filosofo?

MARCO MAZZAGLIA: VIDEO GAME EVANGELIST

Vive attorniato dai videogiochi come se fossero i suoi personali anelli di Saturno ed è considerato un’autorità in questo campo. Insegna “Game Design e Gamification” al Politecnico di Torino. Ci ha parlato di tecnologia, ovviamente, ma ci ha anche fatto capire che sull’Arca di Noè dei videogiochi vivono anche molti poeti.

NICCOLO’ BERTOLDI: FROM RUSSIA WITH TECH

L’abbiamo raggiunto a Mosca e “infilato a forza” nei monitor del set per farci raccontare lo scenario informatico di quel paese grande come un continente. Ci ha fatto un resoconto molto dettagliato ma non gli perdoneremo mai di averci svelato il livello di tassazione delle digital company russe: è bassissimo.

ANNA PIRONTI: ARTENAUTA

Dice: “Siamo artenaute perché se esistono gli argonauti, gli astronauti e gli internauti…”. Cercano bellezza e senso per offrirli agli altri. Per i “fridays for future” hanno creato lettere che “riflettono e fanno riflettere”. E le hanno regalate a opposto-sovrapposto e alla Biennale della Tecnologia

FRANCESCO RONCHI: DIGITAL ADDICT

Il suo cupido è stato il Commodore64: quello per l’informatica è stato un amore a prima vista. Ha iniziato con due persone chine sulla tastiera oggi ne ha cento che spaziano lungo tutto l’orizzonte dell’innovazione. Il digitale è il suo plancton e gli oggetti tecnologici vintage il suo unico vizio conosciuto.

OPPOSTO-SOVRAPPOSTO BACKSTAGE

C’è sempre un mondo interessante dietro alle quinte di un evento che diventa pubblico. Gianni Ubaldo Canale ha voluto catturarlo. Cumiana15, il luogo delle riprese, è stato invaso da frenesia, come è ovvio, ma anche da serenità e molti sorrisi non di circostanza. Ci è sembrato bello condividerli.

Opposto-sovrapposto ama i confronti e continuerà ad ospitare idee diverse, proposte innovative e ipotesi di futuro.

Stay tuned.